Ieri sera sono andate in onda su Fox Life le prime due puntate di The Carrie Diaries, nonchè prequel di Sex and the city.
Sono
gli anni ottanta: Carrie Bradshaw è una liceale aspirante scrittrice
che, orfana di madre, vive con il padre e la sorella minore Dorrit. Il
sogno di Carrie è quello di trasferirsi a New York, soprattutto dopo la
recente perdita della mamma a causa di un tumore: il padre, per
risollevrale il morale, le procura un impegno come stagista in uno
studio legale di Manhattan. Intanto, al liceo, inizia una relazione
sentimentale con Sebastian Kydd, fatto che contribuisce a creare un
rapporto conflittuale con la ragazza più popolare della scuola, Donna
LaDonna. Carrie ha degli amici molto fidati tra cui Maggie, Jill (detta
Mouse) e Walt, ragazzo in conflitto con la sua natura omosessuale che
cerca di tenere segreta a tutti. A New York infine Carrie conosce
Larissa Loughton, una donna alla moda che diventa una sorta di mentore
per la ragazza che così inzia il suo penultimo anno di liceo divisa tra
le ordinarie faccende scolastiche e i suoi primi approcci con la Grande
Mela.
Come sapete o potete immaginare, non è stato facile lanciare questo tipo di serie, visto l'enorme successo ottenuto negli anni da Sex and the city; in più, vista la giovane età di Carrie, bisogna pensare che questo non è altro che un teen-drama e non vuole certamente toccare argomenti così espliciti come accadeva tra Samantha, Carrie, Miranda e Charlotte.
Questi primi due episodi in realtà hanno superato ogni aspettativa e hanno fatto ricredere anche buona parte dei più scettici.
Una delle difficoltà della serie è sicuramente il fatto di essere ambientata negli anni '80: le ambientazioni, i vestiti (un'altra caratteristica fondamentale di Sex and the city), le acconciature, i particolari, tutto è stato studiato a tavolino e il risultato è stato davvero sorpendente. Per non parlare della protagonista, AnnaSophia Robb, che deve essersi studiata ogni espressione del viso e del portamento di Sarah Jessica Parker per assomigliarle così tanto.
Mi sento di iniziare con una nota positiva e di aspettare la fine della serie per giudicarla in modo completo. Per ora vi lascio con questo link che vi insegna a realizzare una borsa in perfetto stile Carrie Bradshaw... io non avrei mai il coraggio!
Buona gionrata!
Ila :D
Mhmmm non sono molto una fan delle serie tv: sei sicura che questa non soffra troppo dell'effetto "soap-opera"?
RispondiEliminaUn bacio cara, passa anche da me!
Chateaux en Papier
Chateaux en Papier
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Io adoro le serie tv e per niente le soap opere...quindi, tranquilla, è più simile a una teen-series!
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