martedì 30 aprile 2013

Iron Man 3: la recensione


Buongiorno cari lettori,
sono lieta di annunciarvi una favolosa novità: proprio da quest'oggi si aggiunge a noi Beatrice, una mia carissima compagna di università (e grande amica), con cui condivido una grande passione, il cinema. Bea ci aggionerà con le ultime uscite nelle sale, ma ci parlerà anche di alcuni film "classici", che possiamo trovare comodamente in dvd.

Perchè quindi non iniziare con il botto, con il film del momento? Sto parlando di Iron man 3, che nel suo lungo week end di esordio ha raggiunto un grande risultato: battere gli incassi già notevolissimi di The Avengers (ben 12,4 milioni di euro complessivi).

The Amazing Ironbatman.

Il 24 aprile è uscito nelle sale cinematografiche il terzo capitolo della tecnologica e super lussuosa saga di Iron man. L'arrogante quanto affascinante e fighissimo (si capisce che ho un debole per Robert Downey jr.?) Tony Stark dovrà vedersela con il Mandarino, terrorista che, nonostante il nome, è davvero spietato. Colpito nella sfera privata e ancora scosso dagli eventi che lo hanno coinvolto in "The Avengers", il nostro eroe dovrà affrontare qualcosa che non gli è molto familiare: la debolezza.

Questa la brevissima trama di un film ad alto tasso spettacolare che mantiene la stessa dose di ironia tipica della trilogia e del personaggio Iron man. Ciò che viene aggiunto è un approfondimento credibile, perchè sempre un po' cinico e disilluso, sull'umanità di Stark e, in linea con la moda del momento, il 3D.

Non mancano nemmeno riferimenti ad altri super eroi, tra le rigenerazione cellulare, mania del cattivone lucertoloso di "The Amazing Spiderman", alla caverna segreta di Batman.

Unico punto debole il finale, un po' affrettato e apparentemente definitivo, almeno fino ad Iron man 4... o The Avengers 2 ovviamente.

Concludendo vi consiglio assolutamente il film se apprezzate il genere. Come potrei non farlo visto che riunisce alcuni degli attori più talentuosi che ci siano? Robert Downey jr., Guy Pearce e, soprattutto, sir Ben Kingsley...ah c'è anche la neo eletta "donna più bella del mondo" Gwyneth Paltrow: cosa volete di più?



Buona visione!

Bea

lunedì 29 aprile 2013

Da Vinci's Demons


Buongiorno cari lettori,
iniziamo questa settimana piovosa con una novità in casa Fox: la serie tv Da Vinci's Demons, che ha avuto il suo debutto lunedì scorso su Sky alle 21,50. 

La serie si concentra sul genio di Leonardo Da Vinci, un vero uomo del rinascimento, che si cimentò in molti campi, dalla scienza, all'arte, alla guerra, al volo, all'anatomia umana: la sua vera passione però era quella di cercare di vedere oltre i suoi tempi e immaginare cosa l'uomo avrebbe creato negli anni oltre la sua morte.
Ma nonostante Leonardo sia famoso in tutto il mondo e due sue opere (il ritratto e la Gioconda) siano tra le più ammirate di tutti i tempi, poco o niente si conosce "dell'uomo Leonardo" e della sua creativa personalità.

Da Vinci's Demons cerca di farci conoscere i lati nascosti di Leonardo: la serie tv è stata creata da David S. Goyer (co-sceneggiatore del Batman di Nolan), con protagonista Tom Riley nei panni di un giovane, irrequieto e passionale Da Vinci. La serie non ha alcuna pretesa storica, ma di puro intrattenimento, niente di più di quello che ha fatto la serie Spartacus. 
Ci si trova catapultati nella Firenze di metà 400, la città delle arti, della scienza e del libero pensiero, il tutto incoraggiato dal signore della città, Lorenzo de Medici, che la storia ricorderà come Il Magnifico. Ma in realtà la libertà è solo un'apparenza, questa infatti è dovuta a un gioco di equilibri: da una parte Firenze, che può contare sull'alleanza con la Milano degli Sforza, dall'altra Roma e il papato alleato con Napoli. 
L'equilibrio però si spezza quando il signore di Milano viene ucciso e Firenze potrebbe essere conquistata dal papato. La città è però del tutto impreparata allo scontro, non possiede nè un esercito nè armi: l'unico che potrebbe portare la città alla salvezza è proprio il genio ribelle Leonardo, figlio illegittimo del notaio Lorenzo, entrato nelle grazie del Magnifico per aver creato un ritratto della sue favorita, Lucrezia. 
Alle vicende politiche si intrecciano alcuni misteri: un'antica setta devota alla dea Mitra, la ricerca di un antico testo magico (il libro delle Lamie) e il passato oscuro dello stesso Leonardo.

La serie non è per nulla un programma per famiglie ci sono sesso e violenza, quasi una moda tra le serie ad ambientazione storica (vedi Spartacus, i Tudor, i Borgia e Il Trono di spade). 
Una curiosità: lo stesso Batman è in un certo senso debitore nei confronti di Leonardo Da Vinci: Bob Kane si ispirò proprio ai disegni dell'ala di Leonardo per creare il personaggio del cavaliere oscuro.

E voi avete visto il primo episodio?


Buona settimana!
Ila :D

mercoledì 24 aprile 2013

Nuova apertura di Istituto Marangoni a Shanghai.


Buongiorno cari lettori, 
oggi vi voglio far conocere un'importante novità!

Si è tenuto lo scorso 19 marzo a Shanghai l'evento di inaugurazione ufficiale del primo training centre firmato da Istituto Marangoni, una delle più importanti scuole di moda e design internazionali. Il nome del nuovo centro è Istituto Marangoni Shanghai The Fashion and Desing Training Centre e si trova nella New Pudong Area, uno dei centri più influenti della vita economica di Shanghai, nonchè simbolo della crescita economica della Cina.

Istituto Marangoni è il primo training centre internazionale al mondo nella città e, al contempo, è appunto il primo training centre di Istituto Marangoni fuori dall'Europa, il cui obiettivo è quello di aiutare la Cina a costruire una nuova generazione di professionisti della moda e allo stesso tempo di incoraggiare la grande creatività e la passione per il settore che caratterizzano il Paese.

"è un grande piacere e onore per Istituto Marangoni poter finalmente tagliare il nastro del nuovo training centre di Shanghai", sostiene Roberto Riccio, Group Managing Director dell'Istituto. "Questo è un passaggio di grande importanza per la scuola ma è solo il primo passo verso un programma di investimenti nell'area Asia-Pacific. Siamo certi, infatti, che questi Paesi e i loro professionisti avranno un futuro brillante nel sistema moda e design e siamo a Shanghai per portare il meglio della filosofia italiana nel settore moda e formare professionisti altamente specializzati per l'industria del fashion in tutto il mondo".

"Istituto Marangoni offre la possibilità di entrare in contatto con alcune delle realtà più importanti della moda internazionale, supportando così non solo i desinger emergenti, ma anche i professionisti, gli amanti della moda, al fine di costruire un ponte che unisca le migliori industrie della moda in Italia e in Cina" dichiara Tim Borgmann, Direttore di Istituto Marangoni Shanghai. "Siamo convinti che questo Paese siano pieno di talenti e che Shanghia incarni perfettamente lo spirito dell'Oriente che incontra l'Occidente. La nostra offerta formativa comprende sia corsi introduttivi per studenti interessati ad accedere al mondo della moda e del desing, sia corsi avanzati per professionisti che vogliono approfondire o aggiornare le loro competenze. Inoltre, in stretta collaborazione con aziende, sviluppiamo corsi su misura che corrispondono perfettamente alle esigenze di training del proprio personale".


Può Shanghai diventare la nuova frontiera della moda?

Un bacione e buona giornata
Ila :D

lunedì 22 aprile 2013

TAG: più spesso!


Per oggi ho deciso di proporvi un tag in tema di make up che ho scovato tra le ragazze del blog insanebazar.com: mi è sembrato carino per condivedere con voi le mie abitudini in fatto di cosmetici!
Iniziamo :D

1. Il fondotinta che usi più spesso.

Ultimamente sto ultizzando Teinte parfatit di Yves Saint Laurent che mi ha molto soddisfatta; mi dona un bel colorito sano, senza essere eccessivamente coprente (cosa che non amo sulla mia pelle).


2.  Il correttore che usi più spesso.

Le occhiaie putroppo non mi abbandonano mai, un mio alleato di fiducia è Stay concealer all day di Essence, adatto sia per il viso che per il contorno occhi.


3. Il primer occhi che usi più spesso.

Da un annetto a questa parte il primer occhi è diventato il mio miglior amico, ho notato che realmente fa durare il make up molto di più: ora come ora sto ultilizzando spesso I love stage di Essence. 


4. L'ombretto in polvere che usi più spesso.

L'ombretto che uso più spesso fa parte della palette Naked (Urban Decay) ed è il Naked (anche se subito dopo potrei mettere il Sin e il Toasted).


5. La Palette che usi più spesso.

Avendo già nominato la favolosa Naked, direi che utilizzo spessissimo la palette Glinda della Urban Decay, ispirata alla strega buona del film Il grande e potente Oz.


6. Il mascara che usi più spesso.

Adoro con tutta me stessa il nuovo Le volume di Chanel: allunga le ciglia come nessun altro mascara che io abbia mai provato; sto usando il formato da borsetta trovato dentro Elle di marzo. 


7. Il blush che usi più spesso.

Per quanto riguarda il blush preferisco i toni rosati, che donano all'incarnato un bel colorito sano e fresco: mi sto trovando benissimo con Colour explosion della Kiko, fa parte della collezione primaverile di quest'anno.


8. Il rossetto che usi più spesso.

Qui la scelta diventa ardua: possiedo moltissimi rossetti e mi piace cambiare a seconda dell'abbigliamento e del trucco occhi. Devo ammettere però che, negli anni, il colore che non mi ha mai deluso è il classico rosso, quindi opterei per Dior Rouge.


9. Il lucidalabbra che usi più spesso.

Anche qui naturalmente la scelta è dura, ma mi affido ancora una volta a Dior e dico il Lip Maximizer: il colore rosato è molto bello e mi piace il pizzichio che dà sulle labbra.


Spero che questo tag sia stato divertente e magari anche utile!

Un bacione e buona settimana!
Ila :D

mercoledì 17 aprile 2013

Nuova collezione Fritlex Design!


Cosa può mascere dall'unione tra creatività, fantasia, ottima qualità e made in italy? La risposta è Fritlex Design

Fritlex nasce il 1 ottobre 2010 dalla ingeniosa mente di Alex, con l'intento di diffondere la sua arte e di farla letteralmente "portare a spasso" attraverso le sue creazioni: tutti i lavori di Alex sono realizzati completamente a mano, garantendo così un'ottima qualità dei prodotti.
Qui di seguito alcune foto dal catalogo 2012.










Sabato 20 aprile Alex presenterà la nuova collezione nel suo negozio a Torino, in Via Nino Costa 3: se siete della zona siete tutti invitati a partecipare per ammirare le nuove creazioni e bere un mojito tutti insieme.

Ma per chi non fosse di Torino o dintorni può tranquillamente acquistare online tramite il sito WWW.FRITLEX.IT/!

Un bacione e buona giornata!
Ila :D

lunedì 15 aprile 2013

Hitchcock: il film



Buongiorno cari lettori e buona settimana.
Ieri sera non mi sono potuta far sfuggire il film "Hitchcock", uscito la scorsa settimana, ma nelle sale (almeno nella mia zona) solo da giovedì 11 con una permanenza molto breve a mio avviso (in sala, purtroppo, eravamo solo in 7). Il film mi ha molto soddisfatta e lo consiglio anche a chi non sia un amante del grande regista, ma che, come me, vorebbe fare del cinema il proprio mestiere o per chi ne è fortemente appassionato.

Nel 1960, il maestro del brivido Alfred Hitchcock, dopo Intrigo internazionale è alla ricerca di un soggetto diverso, di qualcosa di nuovo e mai raccontato, e si appassiona al romanzo di Robert Bloch che trae ispirazione dalla vicenda del pluriomicida del Wisconsin, Ed Gein. La Paramount, con cui il regista è sotto contratto, non ne vuole però sapere di produrre Psycho, giudicandolo troppo esplicito e violento: Hitch si convince allora di autoprodursi il film, girando negli studi Universal con la troupe della sua serie televisiva per abbattere così i costi. A sostenerlo in questo azzardo, come anche in ogni suo momento della carriera, è la moglie Alma Reville, sceneggiatrice di talento, responsabile della revisione di tutti i copioni del marito e sua paziente, ma invisbile, spalla, esclusa dai riflettori così come dalle sue note infatuazioni per le algide bionde che scritturava come attrici.

Il film di Sacha Gervasi, ispirato al libro di Stephan Rebello "Come Hitchcock ha realizzato Psycho" prende in realtà a pretesto il set del film per indagare il rapporto tra il regista e sua moglie: è probabile che Gervasi e il suo sceneggiatore abbiano romanzato non poco fatti e intenzioni, ma non è affatto male il modo in cui questa crisi di coppia viene a coincidere con il momento più rischioso della carriera di Hitchcock. Da sottolineare il cast stellare e dalla professionalità sconfinata.

E voi siete andati a vedere il film? Come l'avete trovato?
Buona giornata!

Ila :

mercoledì 10 aprile 2013

In arrivo lo spin-off di Once upon a time.


Alla fine di febbraio è giunta la notizia di un possibile spin-off di Once upon a time e proprio in questi giorni (il 7 aprile) sono incominciate le riprese.

Ed ecco il titolo: Once upon a time in Wonderland. Sì, avete letto bene: la storia segue il punto di vista di Alice (Sophie Lowe) che è descritta come una ragazza dal cuore generoso ma che porta le cicatrici di una vita molto dura. Con lei Cyrus (Peter Gadiot) del quale è innamorata, e il Fante di Cuori (Micheal Socha), una sorta di avventuriero rubacuori.

Sarà l'attrice britannica Emma Rigby a interpretare la Red Queen, personaggio presente in "Attraverso lo specchio quel che Alice vi trovò" di Lewis Carroll, da non confondere quindi con la Queen of Hearts (ovvero Cora). 
Gli autori però non hanno escluso la presenza anche della Regina di Cuori, possibile grazie al fatto che la potenziale nuova serie sarà ambientata nel Paese delle Meraviglie pre e post maledizione, dove quindi le storyline si intrecciano grazie anche i flashback (proprio come in once upon a time).

Alice
Cyrus
Il Fante di Cuori
Red Queen

Ancora frammentarie le notizie relative al nostro amato Cappellaio Matto (pare che le riprese coincidano con quelle del secondo film di Capitan America del quale l'attore fa parte del cast). Stiamo a vedere!

Vi piace l'idea di uno spin-off della serie?
Buona giornata
Ila :D

lunedì 8 aprile 2013

Il cacciatore di giganti


Buongiorno cari lettori,
mi scuso per questi giorni di assenza, ma avevo una giustificazione più che valida.

Ieri sera, dopo aver passato qualche giorno misto di ansia, preoccupazione, ma anche emozione e allegria, mi sono concessa una serata al cinema (come sapete una delle mie serate preferite): e per passare del tempo "scaccia pensieri", cosa c'è di meglio di gustarsi una favola? Ecco perchè la scelta è ricaduta sul nuovo film di Bryan Singer, Il cacciatore di giganti

Il cacciatore di giganti è una favola dai contorni dark che prende spunto dalla leggenda dei fagioli magici capaci, una volta bagnati, di trasformarsi in una pianta gigantesca ed alta fino al cielo; un viaggio verso l'ignoto in cui si perderanno Jack (Nicholas Hoult, visto recentemente in Warm Bodies, nonchè il bambino di About a boy) giovane contadino e Isabel (Eleaonor Tomlinson, appena vista in Educazione siberiana), la principessa del regno minacciato dalla venuta dei giganti causalmente raggiunti dalla pianta e pronti a vendicarsi con i discendenti del Re che li aveva esiliati nella dimenticata Gantua.

Sicuramente Singer cerca di lasciare un segno attenuando lo strapotere digitale, naturalmente presente nella natura stessa dei giganti, nel loro regno e nelle varie metamorfosi che danno vita alla pianta del fagiolo, per accentuare invece il lato avventuroso della storia. Una dichiarazione questa affidata a Isabel, la principessa ribelle (non vi ricorda un po' Merida di Ribelle?) in fuga dal padre e dalla sua vita regale in cerca di un'esistenza diversa e più rischiosa: tutta la vicenda poi è concepita all'insegna del pericolo, dove fattore umano e intelligenza hanno la meglio, fatta di un mix tragicomico affidato soprattutto all'incivilità dei giganti e allo spirito di sacrificio del capo delle guardie Elmont (Ewan Mc Gregor). 

Le opinioni riguardo al film sono discordanti, c'è chi l'ha apprezzato e chi invece lo considera del tutto insignificante (soprattutto per quanto riguarda l'aspetto grafico). Io ho trovato invece che  questo tipo di film nhon abbia alcuna pretesa di essere un colossal, ma semplicemente il racconto della fiaba che tutti conosciamo (con però un finale sorpendente). E voi l'avete visto? Cosa ne pensate?

Ed eccovi svelato il perchè di tanti miei giorni di assenza: Laurea 2.0




Un bacione e buona settimana!!
Ila :D