American Horror Story- you're going to die in there

Dovete sapere che siamo delle vere e proprie appassionate di telefilm, ne seguiamo davvero moltissimi, dai più recenti Glee, Terranova,  Body of proof, ai veterani, Grey's Anatomy, Desperate Housewives e moooolti altri! Ma nessuno ci aveva fatto tremare di paura come American Horror Story, l'ultima creazione di Ryan Murphy, già produttore di Glee e Nip/Tuck. Lo seguite anche voi? Qui di seguito ne farò una breve recensione (nessuno spoiler, state tranquilli), non si sa mai che vi venga voglia di seguirlo e commentare le puntate insieme a noi!

Seducente e sicuramente destinata a un pubblico adulto, la nuova serie prodotta dalla 20th Century Fox ha come protagonista una favolosa villa costruita negli anni venti nei dintorni di Los Angeles, la cui storia però cela profondi e inquietanti segreti. Nuovi inquilini della casa sono i componenti della famiglia Harmon, trasferitasi qui da Boston per lasciarsi alle spalle un bruttissimo periodìo. Vivien (Connie Britton) vuole dimenticare la perdita del bambino che portava in grembo prima di scoprire il tradimento del marito Ben (Dylan McDermott), psichiatra e insegnante universitario. 

Cinica e taciturna è la figlia Violet (Taissa Farmiga), alle prese con i nuovi compagni di scuola e soprattutto con un'amicizia particolare con Tate (Evan Peters), un ragazzo dalla mente molto disturbata e paziente del padre. Una volta giunti nella casa dovranno convivere, loro malgrado, con la misteriosa vicina Costance (Jessica Lange, vi dice qualcosa King Kong?), un'affascinante ex attricetta di Hollywood, costretta ad abbandonare il suo lavoro a causa della nascita della figlia Adelaide (Jamie Brewer) affetta dalla sindrome di Down e totalmente ossessionata dalla casa tanto da intrufolarvisi ogni volta che le riesce, anche senza il permesso dei proprietari. é lei la protagonista, ancora bambina, del prologo ambientato negli anni '70, in cui cerca invano di scoraggiare due teppistelli gemelli dai capelli rossi dall'entrare nella casa, con l'inquietante frase "morirete lì dentro". Poco tempo dopo il loro arrivo arriveranno nella casa anche la governante storica Moira O'Hara (Frances Conroy e Alexandra Breckenridge) personaggio a dir poco ambiguo a causa della sua conturbante dualità, e Larry Harvey (Denis O'Hare) uno dei tanti ex inquilini rimasto sfigurato a cause dell'incendio in cui sono morte la moglie e le figlie. L'uomo tenta, invano, di convincere più volte Ben a lasciare la casa prima che distrugga anche la sua famiglia. Tutti i personaggi sono ottimamente strutturati con una storia personale e una psicologica ben delineata, intenti a combattere la propria personale battaglia contro le presenze della casa. La prima serie è composta da tredici puntate in cui non mancheranno divagazioni horror e una buona dose di erotismo. 

E voi cosa ne pensate? Seguite la serie? Quale personaggio è il vostro preferito? 

Nel salutarvi vi lascio con il promo della serie e con la simpatica possibilità di far un tour nella casa degli orrori cliccando qui: http://www.youregoingtodieinthere.com/!!

Un bacione, Ila :D!