lunedì 8 aprile 2013

Il cacciatore di giganti


Buongiorno cari lettori,
mi scuso per questi giorni di assenza, ma avevo una giustificazione più che valida.

Ieri sera, dopo aver passato qualche giorno misto di ansia, preoccupazione, ma anche emozione e allegria, mi sono concessa una serata al cinema (come sapete una delle mie serate preferite): e per passare del tempo "scaccia pensieri", cosa c'è di meglio di gustarsi una favola? Ecco perchè la scelta è ricaduta sul nuovo film di Bryan Singer, Il cacciatore di giganti

Il cacciatore di giganti è una favola dai contorni dark che prende spunto dalla leggenda dei fagioli magici capaci, una volta bagnati, di trasformarsi in una pianta gigantesca ed alta fino al cielo; un viaggio verso l'ignoto in cui si perderanno Jack (Nicholas Hoult, visto recentemente in Warm Bodies, nonchè il bambino di About a boy) giovane contadino e Isabel (Eleaonor Tomlinson, appena vista in Educazione siberiana), la principessa del regno minacciato dalla venuta dei giganti causalmente raggiunti dalla pianta e pronti a vendicarsi con i discendenti del Re che li aveva esiliati nella dimenticata Gantua.

Sicuramente Singer cerca di lasciare un segno attenuando lo strapotere digitale, naturalmente presente nella natura stessa dei giganti, nel loro regno e nelle varie metamorfosi che danno vita alla pianta del fagiolo, per accentuare invece il lato avventuroso della storia. Una dichiarazione questa affidata a Isabel, la principessa ribelle (non vi ricorda un po' Merida di Ribelle?) in fuga dal padre e dalla sua vita regale in cerca di un'esistenza diversa e più rischiosa: tutta la vicenda poi è concepita all'insegna del pericolo, dove fattore umano e intelligenza hanno la meglio, fatta di un mix tragicomico affidato soprattutto all'incivilità dei giganti e allo spirito di sacrificio del capo delle guardie Elmont (Ewan Mc Gregor). 

Le opinioni riguardo al film sono discordanti, c'è chi l'ha apprezzato e chi invece lo considera del tutto insignificante (soprattutto per quanto riguarda l'aspetto grafico). Io ho trovato invece che  questo tipo di film nhon abbia alcuna pretesa di essere un colossal, ma semplicemente il racconto della fiaba che tutti conosciamo (con però un finale sorpendente). E voi l'avete visto? Cosa ne pensate?

Ed eccovi svelato il perchè di tanti miei giorni di assenza: Laurea 2.0




Un bacione e buona settimana!!
Ila :D

4 commenti: