martedì 13 dicembre 2011

-Il passato non è affatto morto, anzi non è nemmeno passato-


"Buon giorno", disse il piccolo principe. 
"Buon giorno", disse il controllore. 
"Che cosa fai qui?" domando' il piccolo principe. 
"Smisto i viaggiatori a mazzi di mille", disse il controllore. "Spedisco i treni che li trasportano , a volte a destra, a volte a sinistra". 
E un rapido illuminato, rombando come il tuono, fece tremare la cabina del controllore. 
"Hanno tutti fretta", disse il piccolo principe. 
"Che cosa cercano" 
"Lo stesso macchinista lo ignora", disse il controllore. 
Un secondo rapido illuminato sfreccio' nel senso opposto. 
"Ritornano di gia'?" domando' il piccolo principe. 
"Non sono gli stessi", disse il controllore. "E' uno scambio". 
"Non erano contenti la' dove stavano?" 
"Non si e' mai contenti dove si sta", disse il controllore. 

Nessuno è felice per dove si trova: Antoine De Saint-Exupéry ne parla nel suo celebre Il piccolo Principe; allo stesso modo Woody Allen ce lo racconta nel suo ultimo film, Midnight in Paris
Gil è uno sceneggiatore hollywoodiano che però sogna di diventare un famoso scrittore: è in vacanza a Parigi con la sua fidanzata Inez e i suoi invadenti e ultraconservatori suoceri. Una notte Gil, un po' brillo e rimasto solo, inizia a vagare per le stradine della città, fantasticando su come sarebbe meraviglioso poter tornare indietro nel tempo, in particolare nei ruggenti anni Venti, fatti di jazz, proibizionismo e artisti. Come per magia il suo desiderio si realizza: a mezzanotte appare un'auto d'epoca che lo conduce nella mitica età d'oro. Qui Gil ha la possibilità di conoscere le più famose personalità dell'epoca, dai coniugi Fitzgerald, a Dalì, Hemingway, Gertrude Stein, Picasso e la sua amante Adriana che gli farà perdere la testa. 


Gil è la Cenerentola dei giorni nostri: l'incantesimo però, a differenza della favola, si accende proprio a mezzanotte, in una Parigi ricca di arte e cultura, bistrot e champagne. Owen Wilson interpreta magnificamente quest'uomo disilluso dal presente, nostalgico di un passato che vorrebbe rivivere. Il messaggio è sotto gli occhi di tutti. L'uomo ha la convinzione che se si fosse vissuto in un'epoca differente si sarebbe trovata la felicità; ma in fondo questa la si può trovare anche nelle piccole cose, come nell'incontro con un'altra persona, magari su un ponte in una notte piovosa. Se si aggiunge di essere a Parigi tutto diventa più magico ed eterno. 



E a voi avete visto il film? Vi è piaciuto?? Se vi va possiamo parlarne insieme!
Buona giornata :D

Ila

8 commenti:

  1. i love that movie, i also wrote a post when i watched it. i was so impressed. love, love, love Midnight in Paris :)))

    http://excurlythoughts.blogspot.com

    RispondiElimina
  2. @just me: I have now read that post you wrote about the movie, I loved it!!!!! :)

    RispondiElimina
  3. Molto carino, l'ho visto ieri... che bello sarebbe poter vivere qualche serata nel passato a nostro paicimento! Chissà che chiacchiere mi farei con man ray :D

    RispondiElimina
  4. ho visto questo film la scorsa settimana e l'ho adorato! fa sognare ad occhi aperti...

    mi piace il vostro blog, vi seguo!

    passate da me:

    angelaswardrobe.blogspot.com

    Angela

    RispondiElimina
  5. @Ottavia: ehhh sarebbe bellissimo! ma sono indecisa sull'epoca che vorrei rivivere, ce ne sono troppe splendide!!

    @the chic etoile: passiamo da te! splendido il tuo giveaway!

    RispondiElimina
  6. @Angela: anche noi siamo tue follower! bel blog! :)

    RispondiElimina
  7. Io devo andarlo a vedere! Adoro Woody!
    Ti andrebbe di seguirci a vicenda? :)
    Passa a trovarmi quando vuoi! ^_^
    kiss,yumiKo
    MY BLOG

    FOLLOW ME ON BLOGLOVIN

    MY FACEBOOK PAGE

    MY TWITTER

    MY FASHION NEWS

    RispondiElimina
  8. @yumiko: vai assolutamente se lo trovi ancora nelle sale (ma questa settimana penso ancora di sì..), è magico!!! certo certo, arrivo subito :D!

    RispondiElimina